Mi chiamo Diana Elena Nitulescu. Sono nata il 10 maggio 1993 e lavoro come operatrice di bioenergia.

"Fin da quando ero piccola, ho avuto una grande sensibilità e nel corso degli anni, ho notato che le emozioni delle persone intorno a me mi sopraffacevano sempre di più, impedendomi di comprendere appieno ciò che stavo provando. Mi sentivo diversa dal mondo che mi circondava e credevo di avere un problema. Tuttavia, ho scoperto un modo per alleviare questo stato emotivo: l'abbraccio di mia madre mi consolava, mentre il semplice tocco delle mie mani nelle zone dove avvertivo dolore o panico nel corpo sembrava portare calma e dissipare il disagio, anche se non comprendevo appieno il motivo. Nessuno mi aveva mai parlato del potere interiore e dell'energia che trascende il corpo fisico.

La mia unica fonte di ispirazione in questo ambito era mia nonna materna, una donna che praticava massaggi rigeneranti e preparava il cibo più delizioso. I suoi tocchi avevano un effetto curativo e molte persone della comunità si rivolgevano a lei quando avevano bisogno di conforto e guarigione. Non aveva una conoscenza specifica della bioenergia e non seguiva una tecnica particolare: intuiva semplicemente e toccava, e le persone lasciavano il suo abbraccio con un sorriso sulle labbra, grati e riconoscenti. Il legame tra me e mia nonna è sempre stato forte, speciale e profondo. E' una donna forte e vivace con la gioia di vivere nonostante tutti gli ostacoli che ha attraversato, il suo potere interiore gli da sempre la forza di rialzarsi da qualsiasi caduta.

Quella scintilla non mi ha mai abbandonato!

La sua esperienza mi ha spinto a scoprire attraverso il mio stesso percorso cosa intendesse Rumi quando diceva: "La cura per il dolore è nel dolore stesso". Ho iniziato ad avere il desiderio di scoprire me stessa, di apprendere di più su questa forza spirituale invisibile ma percepibile. Attraverso la consapevolezza, ho iniziato a sentire, ascoltare e vedere la Luce interiore, la guida spirituale, la natura e lo spirito, utilizzando la mia sensibilità in modo consapevole e accettato.

Ora vivo tutto ciò come un dono.

All’età di 23 anni ho iniziato a praticare la meditazione, identificando le credenze che non mi servivano più e rendendomi conto che tutto ciò in cui credevo su di me non era la verità. Ho deciso di riscoprire me stessa, ho dedicato più tempo al mio sé interiore, ho tranquillizzato la mente e ho iniziato ad ascoltare. Aprendo il mio cuore e seguendo il mio intuito, tutto è diventato più facile e piacevole. Esprimendo quindi la verità e l’allineamento tra i miei pensieri, sentimenti e azioni, invece di ciò che ero condizionata a pensare, sentire e credere sulle abitudini sociali del passato.""